Distanza
25 KmSpoleto fu un florido municipio romano i cui segni sono ancora evidenti nell’Arco di Druso e Germanico (23 d.C.), nel Teatro Romano (I sec. d.C.) e nella Casa Romana. Dal IV secolo divenne sede episcopale sviluppando una solida organizzazione ecclesiastica. La città, svolse, poi, un ruolo politico fondamentale, poco dopo l’arrivo dei Longobardi in Italia Faroaldo costituì il Ducato longobardo di Spoleto. Il Ducato dell’Italia centrale con capitale a Spoleto rimase largamente indipendente fino al 729 d.C., quando si assoggettò al re longobardo.
Il Cardinale Albornoz nel 1362 scelse Spoleto come nucleo strategico per la riconquista dello Stato Pontificio. L’ultimo periodo di grande prestigio si ebbe quando Spoleto divenne capoluogo del dipartimento del Trasimeno, da Rieti a Perugia, tra il 1808 e il 1815, durante l’Impero Napoleonico.
La Basilica di San Salvatore ha permesso l’inclusione della città di Spoleto fra i siti candidati ad essere iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Cosa visitare a Spoleto?
- Palazzo Comunale – le parti più antiche del Palazzo risalgono al 1200 (la torre campanaria).Fu restaurato e notevolmente ingrandito alla fine del settecento;
- Palazzo della Genga – il Palazzo risale al XVI – XVII secolo, dono di Annibale della Genga, futuro papa Leone XII, alla Municipalità spoletina;
- Palazzo Collicola – costruito nella prima metà del XVIII sec. ad opera dell’architetto romano Sebastiano Cipriani, per conto della famiglia Collicola;
- Palazzo Ancaiani – costruito dagli AncaianiRipristinato nel 1960 dopo decenni di abbandono, soltanto la facciata ha conservato la sua integrità. Oggi il palazzo ospita la sede del Centro Italiano di Studi Sull’Alto Medioevo e quella dell’Accademia Spoletina;
- Palazzetto Ancaiani – la piazza della Libertà fino ai primi dell’Ottocento fu una specie di corte privata della famiglia Ancaiani.Oggi il Palazzetto ospita la sede dello I.A.T., Informazione Accoglienza Turistica del Servizio Turistico Associato del Comprensorio;
- Palazzo Mauri – il palazzo Mauri sede della Biblioteca Comunale, attualmente in fase di restauro, fu fatto erigere da Andrea Mauri tra il XVI e il XVII secolo. La sua facciata è ornata da una serie di finestre di elegante disegno e ai suoi interni sono conservati affreschi del ‘600 e ‘700;
- Teatro Nuovo – il Teatro fu inaugurato il 3 agosto del 1864; per quell’occasione fu scritta l’opera Guisemberga da Spoleto su libretto di Carlo d’Omerville, dal compositore romano Filippo Sangiorgi;
- Teatro Caio Melisso – il Teatro Caio Melisso, uno dei primi teatri d’Italia, discendente, attraverso numerose trasformazioni, del più antico teatro spoletino, che era sorto nel sec. XVII su una parte dell’area dell’incompiuto “Palazzo della Signoria”;
- Teatro Romano;
- Basilica San Salvatore.